Il restauro

PREMESSA

Nel mese di maggio 2022 sono iniziate le operazioni di restauro della statua di San Leonardo presso il Museo Diocesano di Massa a cura del Centro Restauro Ligneo di Cinzia Berti e Michele Paoletti.

Una delle sale del museo si è trasformata per l’occasione in laboratorio ed ha ospitato le restauratrici durante i mesi di lavoro.

STATO DI CONSERVAZIONE

L’opera presentava numerosi ed estesi sollevamenti della preparazione gessosa e interessavano quasi tutta la superficie.

Una grande spaccatura radiale coinvolgeva volto e busto, ed era stata causata dal ritiro del legno.

Volto e collo presentavano inoltre  altre piccole fessure.

La superficie dell’opera era caratterizzata da una discontinuità del film pittorico, che metteva in  mostra molti livelli di stesure e dunque cromie appartenenti ad epoche differenti. Essi testimoniavano diversi interventi di ridipintura eseguiti nel corso dei secoli. Questa pratica era assai diffusa sui manufatti lignei, soprattutto se oggetti di devozione perché il loro aspetto doveva risultare sempre curato e rifinito.

Su tutta l’opera erano presenti sedimentazioni di polveri e di particellato residuo.

PULITURA

Per rimuovere dalle superfici polveri e particellato è stato effettuato in primo luogo un test di polarità dei solventi, per verificare quale fosse quello più idoneo. La scelta è ricaduta su un solvente apolare (Ligroina fd 97) e si è dunque proceduti con l’intervento di pulitura su tutta la superficie dell’opera.
A seguito della pulitura sono emersi in maniera ancora più evidente i numerosi strati di film pittorici conservati, tra le quali anche cromie più antiche più o meno estese.
Questa situazione è stata probabilmente causata dall’intervento di restauro del 1995 che è intervenuto in maniera aggressiva sulle superfici, probabilmente per rimuovere la scialbatura.

La restauratrice Cinzia Berti esegue la pulitura sulla mano del San Leonardo.
L’area in cui veniva effettuata la pulitura è delimitata da un sottile segno a matita per poterla individuare con precisione e verificare passo passo l’adeguatezza delle operazioni.

Il piede destro della statua presentava notevoli sollevamenti, dopo le operazioni di pulitura, velinatura ed inizioni di colla di coniglio, la fase finale è stata eseguita col termocauterio. Questo strumento, con l’ausilio del calore, permette di far penetrare nella superficie del legno, le sostanze impiegate, in questo caso la colla di coniglio per rendere più efficace il consolidamento.

FINITURA

L’ultima fase ha interessato l’aspetto estetico dell’opera al fine di armonizzare ed equilibrare le superfici.

Sono state applicate velature a tempera ed acquerello sulle superfici, mentre le stuccature a cera hanno richiesto l’impiego di colori a vernice.

Infine tutta la statua è stata protetta con cera microcristallina applicata a pennello.

NOVITÀ

L’intervento di restauro ha portato ad una scoperta interessante che ha permesso di avallare l’identificazione del santo rappresentato con San Leonardo.

Nella mano destra infatti, il Santo tiene un oggetto che sino ad ora era stato difficile da identificare. Nella sua iconografia tradizionale, San Leonardo tiene tra le mani le catene, attributo che ricorda la sua protezione verso i carcerati.

Nel corso dell’ultimo restauro, durante le fasi di pulitura si è evidenziato, in corrispondenza della parte inferiore della mano destra, un avvallamento netto della superficie ; messa in sicurezza la zona con velinatura si è potuta accertare, in corrispondenza dell’avvallamento stesso la presenza di un foro nel legno del diametro di mm.3 e profondo cm.3 ca.

Si è ipotizzato che il foro servisse per ancorare (forse attraverso un gancio o un perno) la parte mancante delle catene – sempre in legno oppure in metallo – come sembra suggerire il confronto con altre statue coeve raffiguranti San Leonardo. Questa parte si è perduta in un momento imprecisato e per questo il foro è stato richiuso, rendendo difficile identificare l’oggetto tenuto nella mano del Santo.

Dopo aver documentato la presenza del foro, è stato deciso di procedere con la richiusura del foro.

Foro aperto per eseguire le indagini
Mano destra del Santo